La ricerca perdite dell'acqua è un settore che si apre a diverse necessità e bisogni di clineti molto differenziati. Le tecniche di ricerca si adattano a queste differenti esigenze.

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L'intervento che abbiamo eseguito a Cesena riguarda la perdita di un pluviale: la parte finale di questa tubatura di scarico di acque piovanTavernetta Cesenae è orizzontale, ed è annegata nel massetto di copertura-solaio di una tavernetta di una casa monofamiliare. Le infiltrazioni di acqua si manifestavano nei punti luce a soffitto della tavernetta.

Si sospettava una perdita della guaina di impermeabilizzazione, ma anche la ditta di costruzioni titolare dei lavori aveva già eseguito varie verifiche senza successo. Così abbiano indagato altri dettagli. Abbiamo individuato il percorso del pluviale grazie all'indagine ad infrarosso, dopo aver oppotunamente scaldato la tubazione dall'interno.pluviale scarico cesena

Ci siamo così convinti che la perdita rilevata nel punto luce potesse essere causata da questo pluviale e non da una falla nella guaina impermeabilizzante.

A questo punto abbiamo esegiuto una prova di tenuta del pluviale, risultato positivo: infatti si è evidenziato che il pluviale non era perfettamente sigillato e che rilasciava acqua nel solaio, acqua che poi trovava sfogo nel punto luce della tavernetta. Le soluzioni di riparazioni del pluviale sono di diverso tipo, non ultima il relining, tecnica che permette di non demolire la pavimentazione, ma di impermeabilizzare il tubo dall'interno. Ovviamente comunque bisogna valutare sempre i costi ed i vantaggi di ogni soluzione.

La sigillatura delle fughe di gas non è più un problema da quando nuovi materiali altamente tecnologici e specializzati sono stati resi disponibili sul mercato.

Se per caso hai un problema di questo tipo non esitare a contattare Falcon senza impegno

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L'intervento che abbiamo realizzato a Ferrara è stato fatto in una piccola palazzina di 4 piani: il nuovo inquilino aveva subito la chiusura/piombatura della fornitura gas che, a causa della voltura del contratto, dopo una verifica di tenuta dell'impianto da parte dell'Ente gestore non ha ottenuto l'idoneità. Come detto prima fortunatamente questo tipo di situazioni non sono più un problema. Trovarsi senza riscaldamento e senza acqua calda in pieno inverno in effetti può significare un grave disagio. Pensare di rifare l'impianto spesso comporta lunghe operazioni: approntare un cantiere, smontare le tubature, talvolta significa anche dover demolire, e comunque si tratta spesso di alcuni giorni di lavoro.

Il nostro sistema invece rende possibile la riparazione in poche ore. Con un'operazione di pompaggio di una particolare resina liquida (vedi LINK) abbiamo riempito le tubazioni dell'impianto in uso a partire dal basso, dal contatore in strada.

sigillatura ferrara       sigillatura ferrara01

Dopo 40 minuti di messa in pressione del prodotto siamo passati alla fase di svuotamento e di soffiaggio. Alla fine con il nostro strumento di prova tenuta, sensibile alle variazioni di pressione 0.1 mbar, abbiamo attestato l'idoneità all'utilizzo dell'impianto. In questo modo l'utente ha potuto riallacciare il gas immediatamente: senza ulteriori disagi, senza demolire, utilizzando il vecchio impianto oggi risanato, e con un grande risparmio.

ricerca_perdite_con_GAS_tracciante_Modena.jpg

La ricerca perdita di tubazioni che dal contatore in strada, o in zona esterna accessibile, arriva fino alla casa passando per il vialetto o per il giardino, è una cosa che ci capita spesso di affrontare.

Infatti una perdita che si manifesta in casa, nel muro o fra i solai, generalmente si vede, e quindi non c'è necessariamente bisogno della nostra opera, a meno che, per qualche ragione, non si capisca la provenienza esatta della perdita.

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In questo caso la ricerca che abbiamo eseguito è stata complicata dal fatto che non si sapeva esattamente dove passavano le tubazioni.

Con un po' di esperienza e l'aiuto delle nostre strumentazioni siamo comunque riusciti a ricostruire il percorso, e benché con il geofono avessimo cominciato a captare il rumore della perdita al di sotto del marciapiede, la verifica con gas tracciante ce ne ha dato la conferma. Una precauzione e uno scrupolo necessari nel caso in cui si tratti di rompere massetti, piastrelle, rivestimenti. Infatti il nostro impegno è sempre quello di raggiungere il risultato col minimo di demolizioni, rotture e disagi: tutto di risparmiato.

Intervento di ricerca perdita di acqua calda infiltrata sotto il pavimento in un appartamento a Ravenna. Si tratta di un caso significativo perché il proprietario, prima di affidarsi al servizio di ricerca perdite, aveva incominciato a demolire il pavimento dell'ingresso e della cucina, e solo dopo, preso dalla disperazione, si è deciso a rivolgersi a FalconPerdita-sotto-pavimento.

Nel caso non esitare a contattarci prima di decidere di rompere muri e rivestimenti    invia mail-02    051.9919072

Il nostro consiglio è di fare sempre, prima di tutto, una ricerca perdita, anche perchè spesso risulta più difficile intervenire con la ricerca dopo che si è cominciato a demolire, ma soprattutto si possono evitare inutili disagi e spese superflue.

In questo caso abbiamo utilizato l'indagine ad infrarosso: talvolta è possibile individuare nel termogramma la zona della perdita grazie all'alone di caldo che la fuoriuscita dell'acqua dal tubo realizza nel massetto sottostane la pavimentazione. Se non dovesse essere possibile verificare la perdita con la termocamera esistono comunque altri metodi d'indagine che ci permettono di rispamiare inutili demolizioni, soldi e polvere fastidiosa.

Ricerca perdite infiltrazione guaina giardino pensile

Intervento di ricerca perdite per infiltrazione in una guaina (con gocciolamento di acqua) in un garage posto al di sotto di un giardino pensile. Se hai un problema simile e vuoi una consulenza in merito contattaci senza impegno    invia mail-02   051.9919072

La guaina protettiva era stata messa in opera una decina di anni prima e la proprietà temeva fosse arrivato il momento di sostituirla. In un caso come questo, la sostituzione della guaina avrebbe comportato la distruzione del giardino, l’asportazione di un centinaio di metri cubi di terra con costi elevati e grande disagio pur non essendo strettamente indispensabile. Lo stato di conservazione della guaina infatti non era tale da richiederne la sostituzione.

La ricerca perdite viene in questi casi in aiuto, permettendo di individuare i punti in cui la guaina ha subito un danno. Basta eseguire solo pochi scavi di dimensioni modeste (40x40 cm) che servono a creare i punti di immissione del gas.

Ricerca perdite infiltrazione guaina

La tecnica utilizzata è quella del gas tracciante che viene immesso in alcuni punti al di sotto della guaina in corrispondenza degli scavi. Il gas, una miscela di idrogeno e azoto estremamente volatile, se trova una fessura, anche molto piccola, nella guaina, la attraversa e viene in superficie dove può essere intercettato attraverso uno strumento (rilevatore di gas). La riparazione può quindi essere eseguita solo in corrispondenza dei punti individuati.

La tecnica di ricerca con il gas tracciante, che può essere applicata in tutti i casi in cui ci siano dei rivestimenti eseguiti con guaine, viene utilizzata anche per la ricerca di perdite d’acqua in tubazioni in pressione (adduzione acqua potabile, impianti di riscaldamento, irrigazione ecc.)

Intervendo di indagine termografica svolto a Modena. La termocamera può svelare la presenza di muffe e punti di umidità nelle abitazioni sia di nuova costruzione che storiche. Questi punti vulnerabili delle nostre case rappresentano non solo zone di disperione del calore ma anche punti soggetti a formazione di condensa e conseguentemente al deterioramento e distacco degli intonaci dovuto alla formazione delle muffe.

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Nell’immagine è stato fotografato un angolo, situato in una parete esterna di una camera, questo angolo è poco aerato per la presenza di un armadio che copre l'intera parete. Con l’usilio di una termocamera sono state tracciate le isoterme per verificare l’andamento delle temperature quando all’interno dell’ambiente si misuravano 18 gradi.

termografia muffe sui muri       isoterme termografiche muffe sui muri

 All’esterno la temperatura era di 4-5 gradi. Nell’angolo il punto più freddo raggiunge i 10°C. Considerando che, con un grado di umidità del 70% e una temperatura interna di 18°C il punto di rugiadasi raggiunge con 12.5°C, si può affermare che quell’angolo sarà soggetto a formazione di condensa.

L’esempio riportato si riferisce ad un'indagine svolta a Parma, all'interno di un’abitazione isolata con un cappotto esterno non particolarmente curato nel punto di innesto del solaio nella parete.